
Fondata da Carl Menger a Vienna nella seconda met dellOttocento, la Scuola austriaca di economia che detta austriaca anche se ormai i suoi maggiori autori vengono da altri Paesi ha interpretato e continua a interpretare orientamenti quanto mai radicali, spesso alternativi rispetto al mainstream.Come Eamonn Butler evidenzia, linsieme degli studiosi che si riconoscono in questa tradizione di pensiero condivide alcuni punti fermi la teoria del valore soggettivo che riconduce il valore al giudizio che i singoli attori economici esprimono su questo bene o servizio , una visione dinamica del mercato quale processo di scoperta, una forte enfasi sui prezzi emergenti dagli scambi quali veicoli dinformazione, una teoria del ciclo economico che punta il dito sulla manipolazione della moneta e del credito quali fattori destabilizzanti di ogni economia Pi in generale, la Scuola resiste di fronte allidea di adottare una prospettiva positivista mutuata dalle scienze naturali per esaminare il complesso interagire di scelte e opinioni che caratterizza luniverso della produzione e dei commerci.I temi al centro della riflessione degli austriaci definiscono una teoria che, nei diversi autori con accenti un poco differenti, delinea una prospettiva assai liberale, che difende lautonomia della vita economica di fronte alle pretese del potere e alle interferenze di governi e burocrazie.Il volume di Butler illustra in termini assai semplici i vari nuclei concettuali della Scuola austriaca e nella parte finale offre anche qualche elemento essenziale sui suoi maggiori protagonisti da Menger a Friedrich von Wieser, da Eugen Bhm Bawerk a Ludwig von Mises, da Friedrich von Hayek a Murray Rothbard, a Israel Kirzner.
La Scuola austriaca di economia Un introduzione Fondata da Carl Menger a Vienna nella seconda met dellOttocento la Scuola austriaca di economia che detta austriaca anche se ormai i suoi maggiori autori vengono da altri Paesi ha interpretato e cont
Una breve introduzione alla scuola austriaca, piuttosto basica per chi ha gi familiarit con i lavori di Mises, Hayek e gli altri, ma utile per chi vuole cominciare ad approcciare la disciplina Di lettura semplice e veloce.
Il libro strutturato in modo molto semplice, ma efficace per capire i cardini del pensiero Libertarian Ho trovato la trattazione chiara e completa in quasi tutti i passaggi Apprezzabile lo sforzo di sintesi in argomenti cos complessi.
Veramente ottimo Una lettura scorrevole molto utile per chi voglia avere una conoscenza minima ma allo stesso tempo abbastanza esaustiva degli scritti dei grandi pensatori liberali della cd scuola austriaca.
Semplice da leggere e da capire, costituisce un ottima introduzione al pensiero economico austriaco Lo consiglio, mi piaciuto o m
ottimo riassunto del pensiero liberale bene che i pi giovani non si scordino delle conoscenze e del buonsenso che devono guidare la loro vita stiano attenti alle ideologie ogni uomo un essere o esperimento irripetibile cesare d crespi
Da leggere perch questa la vera economia da studiare Quella che all Universit italiana non vogliono sia studiata Illuminante e di facile comprensione.
Bel testo sctitto bene, conciso e alla portata di tutti senza essere superficiale, bens approfondendo i temi pi importanti Come approccio iniziale e non solo ottima introduzione.
Ottimo libro, scritto con parole semplici , spiega molto bene la diversa prospettiva che hanno la scuola tradizionale e quella austriaca consiglieto